

In questa rara
malformazione il cuore è privo del setto che normalmente separa i
due ventricoli: in presenza di un unico ventricolo si aprono la
valvola mitrale e la valvola tricuspide; dalla singola camera hanno
origine l’aorta e l’arteria polmonare, ma può accadere che una delle
due arterie sia connessa ad una piccola camera accessoria
comunicante con il ventricolo. All’interno del ventricolo unico si
ha un mixing di sangue arterioso e venoso.
Al ventricolo unico nel 50%
dei casi è associata una
stenosi polmonare, con conseguente
grave cianosi per il neonato: allo scopo di aumentare il flusso di
sangue nel polmoni e ridurre la
cianosi potrà rendersi necessario
ricorrere ad un intervento palliativo del tipo Blalock-Taussig.
In assenza di stenosi
polmonare il neonato è solo lievemente cianotico: è possibile
pertanto che si verifichi un
iperafflusso polmonare con i sintomi
dello
scompenso cardiaco, per la cui riduzione si potrà fare ricorso
ad un
intervento palliativo di bendaggio polmonare.
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